Meditazioni bibliche

 

CHE DEVO FARE PER ESSERE SALVATO?

(Atti 16 : 30,31)

Questa fu la richiesta che un uomo, circa duemila anni fa, rivolse agli apostoli Paolo e Sila. Ma questa domanda, ancora ai nostri giorni, continua ad essere l’interrogativo di molti. Innanzitutto dobbiamo spiegare, brevemente, in termini Biblici, il concetto di salvezza.

Nella lettera ai Romani, al capitolo 3, versetto 23, leggiamo: 

“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”.

Ogni essere umano che vive la propria quotidianità senza Dio, si trova in uno stato di peccato e quindi di separazione eterna dal Creatore. L’uomo non si rende conto che quelle sensazioni di angoscia, di ansia ed in modo particolare quel grande senso di vuoto interiore, sono dei segni evidenti della mancanza di Dio nella propria vita. Ma il Signore ci lascia liberi di poter vivere, questo nostro breve passaggio terreno, come desideriamo ma non dobbiamo dimenticare che le nostre scelte terrene influenzeranno anche il nostro destino eterno.

In Deuteronomio, capitolo 30, versetto 19, leggiamo: 

“Io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva”.

Possiamo, quindi, scegliere se volere o no Dio nella nostra vita, ed accettare o meno l’unica possibilità per uscire fuori da questa triste condizione.

Nell’evangelo di Giovanni, al capitolo 3, versetto 16, leggiamo: 

“Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”.

Ed è proprio Cristo Gesù la via provveduta da Dio per salvarci e liberarci da tutto ciò che ci separa da Lui e da qualunque cosa che opprime il nostro cuore. Infatti, tornando alla domanda iniziale: Che devo fare per essere salvato?, la risposta dei due servitori di Dio, Paolo e Sila, fu semplice e diretta:

“Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato”

Forse ti starai chiedendo: Ma Gesù è morto sulla croce circa 2000 anni or sono! E’ vero, ma Dio, il terzo giorno dopo la sua morte, lo ha risuscitato ed il suo spirito è vicino a tutti coloro che lo pregano. In questo stesso istante, mentre stai leggendo questo semplice scritto, Gesù è vicino a te. Non devi fare altro che chiuderti nella tua cameretta e rivolgerti a Lui con fede, con parole che vengano dal tuo cuore e chiederGli di intervenire nella tua vita. Gesù si è sacrificato su quel legno della croce affinché tu potessi ricevere il perdono di tutti tuoi peccati, Egli è il solo che può liberarti dai pesi del tuo cuore e donarti la certezza della vita eterna.  Vogliamo lasciarti con un invito che ci giunge dalla Parola di Dio.

Isaia, capitolo 45, versetto 22:

“Volgetevi a me e siate salvati voi tutte le estremità della terra!”

DIO TI BENEDICA!